CORRIERE DI BOLOGNA
LIBRI E RIVISTE DEL POETA SCOMPARSO NEL 2012
Dall’ex Bartleby rinasce al Vag61
Torna alla luce il fondo di Roversi
Non se ne sapeva più nulla da quando il centro sociale fu sgomberato nel 2013. Il 14 luglio sarà presentato alla città
IL FONDO – Dopo
quasi tre anni ritornano così alla luce una serie di pezzi di storia,
raccolti dal famoso poeta e fondatore della libreria Antiquaria
Palmaverde, scomparso nel 2012. Il 14 luglio saranno presentati alla
cittadinanza a partire dalle 20. Sono centinaia di pubblicazioni che
raccontano un passato, ancora profondamente radicato nella cultura
bolognese. Dalla collezione di Aut Aut dal 19521 al 1980, ad Azione
Comunista, giornale della sinistra comunista (1957-1966), a Belfagor, la
rivista di varia umanità, a Controstampa, il giornale degli anarchici
romagnoli (1973), a Le operaie di casa, la rivista di politica
femminista (1975), a Bianco e Nero, la rassegna mensile di studi
cinematografici e televisivi, a La Comune, il trimestrale di ipotesi ed
esperimenti di politica e cultura (1969-1970), a Comunità, la rivista di
informazione culturale fondata da Adriano Olivetti (1956-1972). A
partire da questa importante acquisizione, il Vag61 darà vita, nei
prossimi mesi, ad un progetto che possa restituire alla città questo
prezioso patrimonio raccolto e catalogato nel corso degli ultimi anni
dagli stessi ragazzi del Centro di documentazione dei movimenti.
L’EVENTO – Giovedì 14 luglio la serata inizia alle 20 con l’esposizione delle riviste del fondo Roversi/Bartleby, e prosegue alle 20.30 con l’aperitivo sociale mangereccio. Alle 21.30 ci sarà invece la presentazione di questo piccolo patrimonio culturale con Bruno Brunini che, con Roversi, prese parte all’esperienza della cooperativa culturale «Dispacci». Assieme a lui ci saranno anche il giornalista-scrittore Rudi Ghedini, Antonio Bagnoli, editore e nipote del poeta, un’attivista dell’ex collettivo. La serata terminerà con un reading a cura di Kai Zen, con le musiche del Buthan Clan
L’EVENTO – Giovedì 14 luglio la serata inizia alle 20 con l’esposizione delle riviste del fondo Roversi/Bartleby, e prosegue alle 20.30 con l’aperitivo sociale mangereccio. Alle 21.30 ci sarà invece la presentazione di questo piccolo patrimonio culturale con Bruno Brunini che, con Roversi, prese parte all’esperienza della cooperativa culturale «Dispacci». Assieme a lui ci saranno anche il giornalista-scrittore Rudi Ghedini, Antonio Bagnoli, editore e nipote del poeta, un’attivista dell’ex collettivo. La serata terminerà con un reading a cura di Kai Zen, con le musiche del Buthan Clan
7 luglio 2016
Francesca Candioli
Nessun commento:
Posta un commento