L’edizione numero 44 del Wed 2016 ha
come tema principale “Liberate il vostro istinto selvaggio per proteggere la
vita” e quale modo migliore per esortare tutti ma proprio tutti a fare a
meno di tutto ciò che minaccia la salute dell’ambiente, a cominciare dalle
esplicita volontà di sottoporre all’attenzione del mondo il problema del commercio
illecito delle specie selvatiche. Pertanto, il Paese ospitante e
protagonista, associato al tema del 2016, sarà l’Angola, dove è
purtroppo all’ordine del giorno il problema del bracconaggio.
Tolleranza zero contro il bracconaggio e il commercio illegale di piante e
animali selvatici, che alimentano un giro d'affari
plurimiliardario in mano alle organizzazioni criminali mentre privano interi
Paesi del loro patrimonio naturale. In un momento in cui l'attenzione
internazionale su zanne d'elefante e corni di rinoceronte sembra piu' alta, le Nazioni Unite si
schierano contro il traffico di natura,
dedicando al problema la Giornata mondiale dell'ambiente
che ricorre il 5 giugno.
I riflettori sono puntati su otto specie - orango, tigre, elefante,
rinoceronte, tartaruga marina, pangolino, bucero dall'elmo (un uccello) e, per
la flora, il palissandro - ma sono solo una piccola frazione di quelle
minacciate. "Il commercio illegale e' un grave motivo di allarme. Migliaia
di specie selvatiche vengono spinte sempre piu' vicino all'estinzione",
sottolinea il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Chi si macchia di tali
reati "e' motivato esclusivamente dal guadagno a breve termine, a scapito
dei benefici a lungo termine per le comunita' e gli habitat".
Designata nel 1972 dall'assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare la Conferenza di Stoccolma in cui fu istituito l'Unep, cioe' il Programma dell'Onu per l'Ambiente, la Giornata vedra' quest'anno l'Angola ospitare l'evento principale. Sono pero' diverse centinaia gli appuntamenti in programma nel mondo: classiche passeggiate nel verde dalla Grecia al Galles, dalla Malesia alle montagne del Kashmir; una marcia per la natura in Messico; tavole rotonde in Birmania, Svizzera, Costa Rica. A Barcellona i 100mila spettatori del Moto Gp della Catalogna saranno sensibilizzati sul tema dei rifiuti, mentre allo stadio nazionale di Bagkok verranno esposte immagini a grandezza naturale di tigri, elefanti e rinoceronti. A Mosca si faranno letture ambientaliste sul sellino della bici; in Tanzania si metteranno a dimora 100mila alberi.
Designata nel 1972 dall'assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare la Conferenza di Stoccolma in cui fu istituito l'Unep, cioe' il Programma dell'Onu per l'Ambiente, la Giornata vedra' quest'anno l'Angola ospitare l'evento principale. Sono pero' diverse centinaia gli appuntamenti in programma nel mondo: classiche passeggiate nel verde dalla Grecia al Galles, dalla Malesia alle montagne del Kashmir; una marcia per la natura in Messico; tavole rotonde in Birmania, Svizzera, Costa Rica. A Barcellona i 100mila spettatori del Moto Gp della Catalogna saranno sensibilizzati sul tema dei rifiuti, mentre allo stadio nazionale di Bagkok verranno esposte immagini a grandezza naturale di tigri, elefanti e rinoceronti. A Mosca si faranno letture ambientaliste sul sellino della bici; in Tanzania si metteranno a dimora 100mila alberi.
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