"Questa
silloge di Pina Piccolo raccoglie liriche che, procedendo a ritroso, vanno dal
2017 al 1974: ben quarantatré anni in cui i toni della poesia dell'autrice si
sono modificati, passando dallo sdegno all'amarezza, al sarcasmo, al canto
desolato, senza che si sia modificato l'oggetto, colto nelle sue multiformi
manifestazioni e nei suoi "fenomeni morbosi". Gli stessi titoli delle
sezioni in cui è suddivisa la raccolta segnano questo filo rosso. Titoli
parlanti, potremmo definirli, con i quali si chiarisce il carattere di denuncia
della poesia della poetessa italo-californiana che ribalta l'angolo visuale e
osserva l'interregno da una prospettiva decentrata, sbilenca, postcoloniale.
L'«interregno» non è un generico momento di transizione; non è nemmeno un non-luogo
purgatoriale; e non è soprattutto una condizione esistenziale dell'io lirico,
come l'uso del leopardiano «Canti» potrebbe indurre a credere. L'interregno è
il nostro oggi, questo protratto periodo di attesa di una fenice che non
risorge dalle proprie ceneri. L'interregno della Piccolo è il mondo minato dal
capitalismo, dal consumismo, dal razzismo, dagli 'ismi' che hanno crivellato il
Novecento." (Rosanna Morace)
Pina Piccolo è una scrittrice, traduttrice e blogger calabro
californiana che pubblica sia in rete che in cartaceo, in italiano e in
inglese. Formatasi come italianista all’Università di Berkeley, con una
tesi di dottorato su Dario Fo e Franca Rame, ha svolto negli Stati Uniti
lavoro di diffusione della cultura
italiana contemporanea, pubblicando su riviste accademiche e letterarie,
concentrandosi sugli scritti di Dario Fo, Franca Rame Gianni Celati,
Dacia Maraini, Luigi di Ruscio, Vincenzo Consolo. Ritornata in Italia
nei primi anni del duemila ha iniziato un percorso di diffusione
culturale in senso inverso traducendo per la rivista telematica Sagarana
poeti statunitensi contemporanei o di area anglofona, particolarmente
scrittori socialmente impegnati e continua questo suo lavoro conwww.lamacchinasognante.com, contenitore online di scritture dal mondo e in inglese con www.thedreamingmachine.com . Collabora
con varie riviste letterarie tra cui Versante Ripido, le Voci della
Luna, El Ghibli, Euterpe, Frontiere News, Carmilla online, Glob 011. Sue
poesie e saggi, in italiano ed inglese sono anche presenti in antologie
cartacee, tra le ultime, il capitolo “The Black Body Telling Stories:
Giullarate in the 21st Century”, nel volume Utopia in the Present.
Cultural Politics and Change, a cura di Claudia Gualtieri, di prossima
pubblicazione per la casa editrice Peter Lang.
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