Giovanni Maurizi, poeta e scrittore ci ha improvvisamente lasciati il 5 maggio 2022.
Giovanni è stato un caro amico, con lui per anni abbiamo scambiato momenti di confronto sulla scrittura e sulla vita e partecipato a reading.
Lo ricordiamo con affetto con una sua poesia.
Esseri e nebbie
Oltre questo paesaggio simulato
cerco ciò che e essenziale
ma non sono i pochi esseri umani
a darmi pace
ombre incerte che scattano
foto da mostrare agli amici
l’ape che ronza attorno
al fiore del geranio
la rondine che rade
i flutti dell’Avisio
rinnovano a tratti una sopita
percezione del mondo
e resto a guardare il passero
che saltella tra i tavoli vuoti
e se trova un boccone sfreccia via
anch’io sfreccerei verso il tuo nido
se avessi un po’ di nutrimento vero
ma resto ancora a lungo
mentre fisso le selve
e
il fumo che corona il Sassolungo.
Giovanni Maurizi è nato a Fermo il 5 agosto 1947, è scomparso a Bologna il 5 maggio 2022, dove ha vissuto dal 1966. Si è laureato all'Università, ha insegnato e lavorato presso biblioteche comunali. Suoi versi sono apparsi su quotidiani e riviste. Con Manni Editori ha pubblicato le raccolte poetiche Canti essenziali (2006) e Attraverso la rete (2012), i racconti di Figure e ombre (2015), il poemetto Senso inverso (2017), il romanzo Tortuga (2020), il poema- romanzo Una passione duplice (2021)
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