Con “Cronache dal no spazio” Willy Masetti riprende i temi
di fondo, già messi in luce nella sua precedente opera di fantascienza,
“Cronache dal tempo zero”, per aprirsi a nuovi e diversi sviluppi. A partire
dal significato della vita tra le macchine intelligenti, anche questo nuovo
libro ha molto da raccontare ed è ricco di sorprese. Come la sequenza di
fotogrammi di un film, personaggi, avventure, conflitti e segreti da scoprire
movimentano le varie storie narrate. In un viaggio fatto di immagini reali e
fantastiche, in tempi e luoghi diversi, incontreremo, infatti, asteroidi, astronavi,
avatar che su pianeti diversi dalla Terra permettono sintonie telepatiche con
gli esseri umani, esperimenti di meccanica quantistica ai confini delle
galassie, per capire come potrebbero essere interpretati gli avvenimenti della
storia. Prendendo spunto dai limiti del nostro vivere, al di là di quello che
ci si può aspettare, in questo percorso nelle profondità dell’universo,
“Cronache dal no spazio” apre l’orizzonte a infinite possibilità di riflessione
e immaginazione rispetto a una realtà in continuo divenire.
Willy Masetti nato il 16 marzo 1953, vive e lavora a
Bologna. Dal ’79, oltre alla scrittura, si dedica alla fotografia sperimentale.
Dall’83 al ’90 ha fatto parte, insieme a Fulvio Fulchiati, Grazia Toderi,
Maurizio Galimberti, Giordano Bonora, Mauro Trebbi, Luigi Veronesi e Otmar
Kiefer, del gruppo Abrecal, fondato dal celebre artista Nino Migliori. Si è
occupato anche di video, arte e design. Nell’84, assieme a Fulvio Fulchiati ha
sperimentato la costruzione di fumetti con polaroid o immagini tratte dalla
televisione, usata come una banca dati. Ha esposto in Italia e all’estero.
Recentemente si è dedicato alla scrittura di sceneggiature, di alcune ha ceduto
i diritti per la produzione cinematografica. Nel 2005 ha pubblicato una
raccolta di racconti fantastici: “Cronache dal tempo zero”, Giraldi editore.
Nel 2012 ha pubblicato il romanzo “La forma delle nuvole”, per la Tinarelli
editore. Nel 2015 il romanzo “Wordcrash” con Albatros. Suoi lavori sono
conservati presso il Centro studi e archivio della comunicazione all’Università
di Parma, presso il Museo di fotografia contemporanea Ken Damy di Brescia e
presso l’Archivio per l’arte italiana del Novecento di Firenze. Ha pubblicato
con la BookSprint Edizioni il romanzo “USA ’86” nel 2020 e la raccolta di
racconti “Il giardino delle ninfee” nel 2022
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