venerdì 2 giugno 2017

Van Gogh Alive - The Experience - a Bologna, Ex Chiesa di San Mattia via Sant’Isaia 14A


Dopo il successo mondiale ottenuto in Australia, Stati Uniti, Russia e dopo aver letteralmente spopolato a Roma, con oltre 150 mila biglietti venduti in appena 6 mesi, Van Gogh Alive - The Experience arriva per la prima volta a Bologna e sarà ospitata presso l'ex Chiesa di San Mattia, oggi sede di importanti eventi culturali.
Van Gogh Alive - The Experience è un’esposizione di immagini ad altissima definizione, all’interno della quale lo spettatore si immerge per circa 45 minuti nell’arte e nel mondo del celebre pittore olandese, vivendo un’esperienza emozionale attraverso un percorso che si snoda nei 500 mq della chiesa con impianto a navata unica. Impressionante la serie di immagini, oltre 3.000, che si animano grazie all’innovativa tecnologia SENSORY 4, complesso sistema multimediale unico e sviluppato da GRANDE Exhibitions, capace di armonizzare motion graphic multicanale e suono surround di qualità cinematografica, con oltre 50 proiettori ad alta definizione, per garantire immagini dettagliate e particolari in primissimo piano.
Orari:
da lunedì a giovedì ore 10.00 – 20.00
venerdì e sabato ore 10.00 - 23.00
domenica ore 10.00 -21.00.
​Ultimo ingresso un'ora prima
Dal 4 maggio al 30 luglio 2017 

Ex Chiesa di San Mattia
via Sant’Isaia 14A
 Bologna









giovedì 1 giugno 2017

Il Museo per la memoria di Ustica

Inaugurato il 27 giugno 2007, in occasione del ventisettesimo anniversario della strage, il Museo per la Memoria di Ustica, nato grazie alla forte determinazione dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e della città di Bologna, è stato realizzato dall’architetto Gianpaolo Mazzuccato.
I resti del DC9 Itavia che nel 1980 precipitò in mare durante il volo Bologna – Palermo, causando la morte di ottantuno passeggeri, sono stati recuperati, trasportati e riassemblati negli ampi spazi degli ex magazzini ATC.
A proposito di Ustica
All’artista francese Christian Boltanski è stato affidato dalla città il difficile compito di realizzare un’installazione permanente dal titolo A proposito di Ustica, per non dimenticare una delle tragedie collettive più discusse della storia italiana.
Ottantuno sospiri, sussurri, volti
Boltanski ricorda le ottantuno vittime della strage attraverso altrettante luci che dal soffitto del Museo si accendono e si spengono al ritmo di un respiro. Ottantuno specchi neri circondano il velivolo ricostruito, riflettendo l'immagine di chi percorre il ballatoio, mentre dietro ad ognuno di essi, ottantuno altoparlanti emettono frasi sussurrate a sottolineare la casualità e l'ineluttabilità della tragedia.
Oggetti personali
Intorno ai resti del DC9 sono state disposte alcune grandi casse coperte da drappi neri che contengono le decine di oggetti personali appartenuti alle vittime.

Video
Una proiezione video raccoglie filmati e testimonianze riportate da agenzie giornalistiche e telegiornali a partire dal momento della tragedia sino ad arrivare alla realizzazione del museo.
Alcune postazioni informatiche permettono inoltre ai visitatori di approfondire, attraverso la visione di documentazioni audio–video, la conoscenza di uno dei grandi misteri della nostra cronaca.
Dal 13 febbraio 2015 si è aggiunto anche il documentario Il missile francese, recentemente realizzato da Canal Plus.
Orari di apertura estivi (fino al 17 settembre 2017):
dal martedì al venerdì h 18-21; sabato e domenica h 10-12 e 18-21