mercoledì 31 gennaio 2024

L' Associazione Culturale Zeicon

L’Associazione Culturale Zeicon di Bologna, composta da scrittori, poeti, registi e critici cinematografici, promuove iniziative a carattere letterario e cinematografico.

Nata col fine di realizzare audiovisivi, e con un intento sperimentale di mescolare i linguaggi  ha aperto via via nel tempo a realtà diverse portando la parola poetica in altri ambiti artistici e sociali, così è stato ad esempio con Terra Madre Day, quando si è scelto di affrontare il tema del cibo, nelle sue svariate implicazioni, in forma di poesia.

Sin dalla sua costituzione, ha realizzato filmati artistici, ideato eventi culturali, reading di poesia, incontri con autori e presentazione di libri in collaborazione con soggetti e associazioni presenti nel territorio.

Tra le varie iniziative, Zeicon in collaborazione con la Fondazione Ansaldo di Genova, l’Archivio Cinema d’Impresa di Ivrea e Archivio M.C. ha realizzato il video “Tempi di fabbrica” proiettato a Bologna al Kinodromo in una serata d’incontro tra cinema e industria.

Attraverso il proprio blog, l’Associazione promuove anche la divulgazione di opere e iniziative di altre realtà culturali.
 
 
 

 

domenica 14 gennaio 2024

Trieste Film Festival 35° edizione - sabato 27 gennaio 2024 - NOMI AL VENTO di Anna Albertano Cinema Ambasciatori ore 15

 

NOMI AL VENTO

Anna Albertano
I, 2023, b-n, 32’
v.o. italiana

Nomi al vento, documentario dedicato alla Shoah, è un itinerario nella deportazione e nella vita nei lager attraverso gli occhi e le testimonianze di alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento, fra cui Edith Bruck. 

Nomi al vento, documentario dedicato alla Shoah, è un itinerario nella deportazione e nella vita nei lager attraverso gli occhi di alcuni sopravvissuti. Si avvale di documenti filmici e fotografici di repertorio provenienti da archivi nazionali e internazionali (principalmente da United States Holocaust Memorial Museum, e dall’Archivio Storico del Comune di Bologna, da Fondazione Fossoli e Cineteca di Bologna), e ripercorre luoghi e aspetti della deportazione, della prigionia e dello sterminio nazista degli ebrei. Ispirato alle opere di Primo Levi, il testo si basa inoltre sulle testimonianze di alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento, fra cui Edith Bruck, incontrata dall’autrice, riportate da voci fuori campo.

“Ciò che di più importante resta della Shoah sono le testimonianze dei sopravvissuti, che attraverso interviste, incontri col pubblico e memorie scritte hanno raccontato quello che hanno vissuto e che hanno visto. Molti di loro non ci sono più, ma restano le loro parole.” (A. Albertano)

Sceneggiatura / Screenplay: Anna Albertano
Montaggio / Editing: Davide Pepe
Ricerca archivistica / Archival research: Luisa Ceretto
Voci narranti / Narrators: Bruno Brunini, Elisabetta Cova, Bernardo Galasso, Susanna Stanzani
Produzione / Produced by: Fondo Archivio M.C.


 Anna Albertano
vive a Bologna dove si è laureata in Lettere. È scrittrice, regista e sceneggiatrice di documentari. Ha pubblicato raccolte di poesia e romanzi.

Filmografia scelta
2018 I partigiani alpini della VI G.L. doc. 2020 Daniel Schmid, un racconto fuori stagione doc. cm / sf 2021 Gregorio Scalise in versi doc. cm / sf 2023 Nomi al vento doc. mm / ml

  

 

 

venerdì 12 gennaio 2024

Vivian Maier - Anthology a Palazzo Pallavicini - Bologna

 

Dal 7 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 Palazzo Pallavicini, via S. Felice 24, ospita nelle splendide sale rinascimentali la mostra Vivian Maier - Anthology, una straordinaria esposizione di quasi 150 fotografie originali e Super 8mm di una delle fotografe più amate e apprezzate di questo secolo. La mostra è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl con la curatela di Anne Morin di diChroma photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greendberg Gallery di New York.

La curatrice ha eseguito una selezione molto accurata tra le migliaia di fotografie a disposizione; vengono infatti presentate 111 fotografie in bianco e nero, più una meravigliosa sezione di 35 foto a colori, divise in sei sezioni per un’Antologica mai vista a Bologna così completa.

Novità assoluta a Bologna sarà la visione Super 8 che permetterà di seguire lo sguardo di Vivian Maier, che iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi già nel 1960. Maier filmava tutto ciò che la portava a un'immagine fotografica: osservava, si soffermava intuitivamente su un soggetto e poi lo seguiva. Ha ingrandito il bersaglio per avvicinarsi da lontano, concentrandosi su un atteggiamento o un dettaglio, come le gambe o le mani delle persone in mezzo alla folla. Il film è sia un documentario — un uomo arrestato dalla polizia o la distruzione causata da un tornado — sia un'opera contemplativa — lo strano corteo di pecore diretto ai mattatoi di Chicago.

La mostra Vivian Maier - Anthology è organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl, con la curatela di Anne Morin di diChroma photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.


Orari di apertura: da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00. Chiuso da lunedì a mercoledì. La biglietteria chiude 1 ora prima: ultimo ingresso ore 19.00

 Contatti Palazzo Pallavicini: info@palazzopallavicini.com | +39 3313471504