martedì 1 marzo 2022

Birmingham Contemporary Music Group al Teatro San Leonardo di Bologna, Giovedì 10 marzo 2022

gio 10 marzo
@Centro di Ricerca Musicale - Teatro San Leonardo

Birmingham Contemporary Music Group | FontanaMIXensemble | Das Neue Ensemble Hannover

Angelica | Stagione 2021/2022 – ottavo anno

 

cover of Birmingham Contemporary Music Group | FontanaMIXensemble | Das Neue Ensemble Hannover
 
 
Fontana Mix Ensemble

DO WE NEED A NEW COMPASS?  (Inghilterra, Italia, Germania)
prima assoluta


ore 18

Birmingham Contemporary Music Group (Inghilterra)

Daniele Ghisi
prima assoluta

Kaspar Querfurth
prima assoluta

Carmel Smickersgill
prima assoluta

Celeste Oram

Pierrot Laborieux (2018) prima italiana

Robert Reid Allan

Terry Helenson’s Revolutionary Dreams (2018) prima italiana


Birmingham Contemporary Music Group 

Gabriella Teychenne direttore

Anna Dennis soprano; Anne-Marie Zupancic flauto; Oli Janes clarinetto;  Zoe Beyers violino; Uli Heinen violoncello Julian Warburton percussioni; John Reid pianoforte

musiche di Daniele Ghisi, Kaspar Querfurth, Carmel Smickersgill, Celeste Oram, Robert Reid Allan


ore 20

FontanaMIXensemble (Italia)

Lucy Armstrong (Inghilterra, 1991)
prima assoluta

Katharina Roth (Germania, 1990)
prima assoluta

Fausto Romitelli (Italia, 1963-2004)

La Sabbia del Tempo (1991)

Franco Donatoni (Italia, 1927-2000)

Ronda (1984)

Salvatore Sciarrino (Italia, 1947)

Lo spazio inverso (1985)
 

FontanaMIXensemble
Francesco La Licata
direttore;

Lavinia Guillari flauto; Marco Ignoti clarinetto; Valentino Corvino violino; Corrado Carnevali viola; Sebastiano Severi violoncello; Franco Venturini pianoforte; Walter Zanetti chitarra elettrica

musiche di Lucy Armstrong, Katharina Roth, Fausto Romitelli, Franco Donatoni, Salvatore Sciarrino


 Centro di Ricerca Musicale - Teatro San Leonardo
Via San Vitale, 63 - Bologna

 


Biglietti

10€ intero – ridotto 7€^ e 5€^^

^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna

ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto

 

 

 

 

 

IGiusti in Emilia Romagna dal 23 gennaio al 6 marzo 2022

cover of I Giusti in Emilia Romagna

In occasione del Giorno della Memoria 2022, domenica 23 gennaio il Museo Ebraico di Bologna  inaugura nei suoi spazi la mostra I GIUSTI IN EMILIA ROMAGNA piccole e grandi storie di SALVATORI e SALVATI, curata da Vincenza Maugeri e Caterina Quareni e realizzata in collaborazione con Minerva edizioni.

Nel 1953 la Knesset, il Parlamento del neonato Stato di Israele, emanò una Legge sulla commemorazione dei Martiri e degli Eroi della Rimembranza con la quale veniva creato il memoriale di Yad Vashem per «onorare i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti e dai loro collaboratori, le comunità ebraiche che sono state distrutte con l’obiettivo di sradicare il nome e la cultura di Israele e infine l’eroismo e il coraggio degli ebrei e dei Giusti fra le Nazioni che hanno rischiato la loro vita per aiutare gli ebrei». Lo Yad Vashem di Gerusalemme rilascia il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni ai non ebrei che, in modo disinteressato e mettendo a rischio la vita propria e dei propri cari, salvarono gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale e che contribuirono quindi a far sì che tutto il popolo ebraico, destinato allo sterminio, avesse invece un futuro. Al 1° gennaio 2021, Yad Vashem ha conferito l’onorificenza di Giusto tra le Nazioni a 744 italiani.

Dall’8 settembre 1943 fino alla fine della seconda guerra mondiale dare protezione agli ebrei braccati dai repubblichini e dai tedeschi divenuti improvvisamente nemici e, per di più, ben stanziati in Italia, è rischioso e  difficile. Cionondimeno, molte persone hanno osato farlo ugualmente, aiutando numerose famiglie a nascondersi e a mettersi in salvo. Anche in Emilia Romagna si verificarono tanti episodi di salvataggio, operati dentro e fuori dal territorio regionale, da sacerdoti e da figure vicine alla resistenza, da contadini, da commercianti, da militari, da impiegati, da persone per lo più comuni, più o meno abbienti, più o meno istruiti, da interi paesi che mantennero il vincolo del silenzio intorno agli ebrei che sapevano nascosti nelle case dei loro vicini.

I profili dei 76 Giusti tra le Nazioni sul territorio della regione Emilia-Romagna – riconosciuti al 1° gennaio 2021 - e le loro storie di straordinario altruismo sono ora illustrate in questa mostra, ricca di documentazione, foto, testimonianze e video originali che delinea un quadro circostanziato di chi furono e di quali furono le motivazioni dei Giusti, e fa emergere in tutta la loro grandezza persone che sono accomunabili per una caratteristica prima di ogni altra: il rifiuto di considerarsi ed essere considerati eroi.

In mostra anche gli 11 video originali realizzati da Valentina Arena, che in qualche modo rendono il pubblico partecipe dei fatti storicamente avvenuti, grazie alla loro vicinanza al territorio e al calore che ancora trasmettono le testimonianze filmate dei sopravvissuti, ormai pochi, e dei loro discendenti.

La mostra non vuole dimostrare, raccontando le loro storie, che gli Italiani - e in particolare gli emiliani e i romagnoli - furono “brava gente” e che tanti ebrei si salvarono per merito della presunta generosità congenita di un popolo. Questo è anzi il rischio insito in ogni lavoro sui Giusti: portare il pubblico a pensare che l’antisemitismo non sia stato e non sia un problema italiano. Si tratta invece ancora una volta di analizzare la storia tragica del recente passato e di offrire da un’angolatura differente uno spunto utile per interpretare il presente: di fronte alle scelte politiche, agli orientamenti che la società sta prendendo, interrogarsi incessantemente per confermare, ognuno di noi, dentro di sé, i propri principi etici.

La mostra è corredata dal volume I Giusti in Emilia Romagna, a cura di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni, edita da Minerva, Bologna 2021.


Orari museo e mostra:
da domenica a giovedì 10.00 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15)
venerdì 10.00 - 16.00 (ultimo ingresso ore 15.15)
Chiuso sabato e festività ebraiche

Biglietti (per la sezione permanente e temporanea):
- intero € 7
- ridotto € 5 (studenti, over 65, Card Cultura)
- gratuito per disabili e accompagnatori, guide turistiche autorizzate e bambini sotto i 6 anni


MEB - Museo Ebraico di Bologna
Tel. +39 051 2911280
E-mail info@museoebraicobo.it

www.museoebraicobo.it