domenica 15 settembre 2013

Una poesia dello scrittore e pittore Franco Santamaria

NUOVA GUERRA IN ARRIVO 

Odora ancora di sangue la carne dell’ultimo
morto del deserto di Libia.
La lama rotante è già pronta
a tagliare altra carne come incessante gioco
virtuale.
 
Il macello s’è allungato verso Est per accogliere
altri petali d’infanzia
e roveti di donne nere di velo
e muri e fosse di ammassati ignoti lacerti
di presunto mondo nemico. 

Squali e avvoltoi
non vivono i verdi prati della parola;
né spengono i congegni di fuoco
all’odore di petrolio e di rapina
da macerie e da morti.

Fondono i loro ventri esplosivi nell’eterna
notte nera
della crudeltà ‘umanitaria’.
 

NEW WAR COMING

Traduzione di Emanuel di Pasquale, Long Branch (New Jersey), 07.09.2013 

The flesh of the last
dead in Lybia still smells of blood.
The rotating blade is ready to cut other flesh
like an incessant virtual game.
 
The slaughter has reached to the East to gather
other petals of infancy
and clumps of dark women in veils
and walls an graves filled up with nameless flesh
of a presumed antagonistic world. 

Sharks and vultures
do not live the green fields of the word
nor do the gadgets of fire die
at the smell of petrol and the robbing
from the ruins and the dead.
 
Their exploding innards mix with the eternal
night
of  'humanitarian' cruelty.

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